E’ un’impresa al tempo stessa ardua e delicata provare a scrivere un profilo di me stessa.
In primo luogo, ciò implicherebbe una conoscenza intima del mio essere che vada oltre le generalizzazioni stereotipate di un numero pressocché indefinito di aggettivi non necessariamente esaustivi. E, inoltre, quandanche fossi riuscita (improbabile comunque) ad asservire la massima “conosci te stesso”, costituirebbe uno sforzo inutile provare a trovare le parole più adeguate per dire chi sono, da dove vengo e dove vado.
Possiedo la consapevolezza di sapere chi è Carla oggi, che è diverso dalla Carla di ieri e da quella di domani: dovrei aggiornare quotidianamente questa pagina per essere coerente con gli infiniti slanci che ogni giorno mi ispirano sensazioni e stati d’animo differenti e molto spesso tra loro contraddittori.
Potrei dire tante cose su di me: che studio, che amo i libri così come il sapore della vita, che mi piace il latte coi cereali a prima mattina, che bevo 2 litri d’acqua al giorno e troppa birra la sera, che non posso fare a meno di avere un’opinione, che sto imparando a dire più spesso “no”, che ho sempre un sorriso stampato sulla faccia, che ho le fossette e un neo sul viso, che adoro viaggiare di notte col vento fresco che mi colpisce in faccia, che passerei la vita con il naso sempre in su, che una delle pochissime cose che mi imbarazzano è la stupidità, che odio i pregiudizi in generale, che abbraccerei sempre le persone a cui voglio bene, che vorrei trovare la mia strada, che camminerei a piedi scalzi se potessi, che vorrei credere in qualcosa, che mi piacerebbe prendere e partire, senza meta e senza scopo, che in fin dei conti non mi manca nulla ma voglio sempre di più, che non so quello che scrivo finché non lo rileggo.
Potrei dire tante cose su di me: ciò che faccio o ciò che amo o ciò che sogno non dicono necessariamente chi sono io in realtà.
Quante altre parole devo ancora imparare per riuscire a dare voce concreta a quello che sento dentro?
Hai provato a far capire con tutta la tua voce anche solo un pezzo di quella che sei…
“Non mi sembra affatto di essere migliore degli altri: è l’idea di vedere i miei difetti moltiplicati per centinaia di volte che accentua la mia insofferenza e la riflette tutto intorno.”
Ciao!:) davvero un bel blog! vorrei cambiarlo anche io ma se ho capito bene si paga per cambiare il CSS giusto? comunque grazie mille del commento.. tornami a trovare eh! anche tu hai studiato alla Federico II? 🙂
buona serata!
adriano: grazie! non chiederlo a me, non ne capisco molto di css, html, gyl, kgb etc. etc. 😛 eh si, ci studio ancora, veramente.. perché tutti quanti mi danno più anni di quanti ne ho?? sobbbbb
felice giornata anche a te! (sempre in finlandia grrrrr 😉 )
@adriano: Si,il Team di WP ha previsto alcuni servizi supplementari per chi vuole qualcosa in più: ovviamente sono sotto pay,così come quello dell’edit del Css. Bisogna accontentarsi altrimenti di personalizzare il tema scegliere il layout ed i widgets che ci piacciono.
@lostforwords: Questa foto!!! 🙂 :*
@Dario: Ah grazie! infatti poi me ne sono reso conto ed ho fatto solo un header personalizzato. Fortunatamente ho trovato il layout free che mi piace 😉
@lostforwords: scusa non è che ti davo più anni è che essendo io ormai fuori dall’università da un bel pò la vedo già cosi lontana! eheh.. :))
uhm, non so perché ma mi sembra una frase di un personaggio di Decarlo…DuediDue forse?
bye
legnoclorulo: che memoria.. è una frase di Mario, alle primissime pagine del libro (qualcosa come pagina 6). [meglio che non controllo altrimenti perdo troppo tempo a rileggere spezzoni di brani]
Ciao, girellavo per i corridoi e mi sono fermato a bere un rum cooler. Ti spiace?
Ciao,
–sil
ciao sil, no che non mi dispiace se offri pure a me. qua però si beve preferibilmente vodka.
Ma sei di Napoli?!? Studi alla Federico II? Uff io mi devo decidere a scegliere cosa fare nella wita..
silence: no, sono di caserta ma studio a napoli alla federico II. non è che l’università ti dirà cosa fare della tua vita eh.. e cmq la scelta cerca di farla più tardi possibile, è un consiglio 😉
A proposito, hai pagato per avere degli occhioni cosi’? 😀
sil: ovvio. avrò speso miliardi (di euro) tra trucchi, cosmetici e trapianto.
Wow, anche tu hai fatto ricorso al Liga per la presentazione 😉
Grande scelta?!
Un saluto e l’augurio di una buona domenica da
uno dei … 2000 Blogger 😛
Grande Liga
Sempre Liga
chit, king: il vecchio liga però.. ultimamente.. sob
Ciao 🙂
Presumo che ti piacciano i Floyd, anche parecchio…
E’ una bella cosa. Ho voglia di condividere informazioni e dialoghi, di questi tempi, ma alla fine viene sempre fuori qualcosa di inconcludente! Volubile è una parola che non mi piace più come una volta…
Shine on 🙂
daniele: ciao! da cosa l’hai capito? 😛 è banale, ma i blog nascono evidentemente per condividere informazioni e stati d’animo e cavolate, in genere.
volubile è una parola che nemmeno a me piace tanto, ma è probabilmente il termine che meglio si adatta alla mia personalità..
pazzo diamante 🙂
http://www.cauntrifleg.wordpress.com
amaci!