scrivere qui, sul blog, a volte mi spaventa. non mi sento mai libera di esprimere me stessa al massimo potenziale; perché ci sono sempre occhi indiscreti che leggono e pensano e, spesso, si fanno idee sbagliate.
in fin dei conti, di segreti in questo scrigno ce ne sono ben pochi: i miei pensieri più intimi restano esclusivamente nella mia testa e nel mio stomaco (per quale assurdo motivo non riescano a passare dalla parte del cuore non l’ho ancora capito). non che vada fiera di questo fatto, anzi; mi piacerebbe così tanto poter trovare una sola persona con la quale aprirmi senza che questo implichi un giudizio di valore che fa spesso male.
non condannare, né deridere, né compiangere, ma comprendere. è forse una richiesta così assurda?
Le persone credono fraintendono le “cose scritte”,i pensieri buttati quasi come in un quaderno segreto,che nessuno leggerebbe.
Non solo per questo è difficile riuscire a trovare persone con le quali aprirsi senza preoccuparsi di un giudizio,di un interesse: magari ci sono e non vogliamo che ci ascoltino o semplicemente non ci fidiamo di loro.
Sarebbe bello essere compresi da tutti (ma forse ci annoieremmo) in maniera indistinta e senza pregiudizi,condanne: nessuno infatti è in grado di essere giudice eppure nei confronti degli altri,nella gestione dei rapporti,cerca di esserlo anche inconsciamente.
Quella persona c’è di sicuro ed è pronta ad ascoltarti. Senza paletti,giri di pensieri e soluzioni razionali,a ruota libera.
A volte anch’io non do il giusto peso alle cose che leggo o anche solo che scrvo. Se lo avesi fatto con te me ne scuso.
Nessuno dovrebbe assumersi il compito di giudicare, etichettare e catalogare. Perchè nessun giudizio può riassumere una persona, nessuna etichetta può racchiudere una idea, nessuna categoria può esprimere un pensiero.
A volte dovremmo avere la capacità di ascoltare soltanto, perchè in fondo questo ci viene chiesto, e nulla più.
Non è assurda come richiesta. Anzi.
Son rimaste così poche persone capaci di ascoltare con la sola intenzione di comprenderti e non sobbarcarti con i loro motti e consigli.
comprendere. magari con un sorriso e un abbraccio. senza troppe parole a far confusione.
credo sia normale che i nostri pensieri restino dentro. quelli più intimi. Ed è altrettanto normale che facciano sosta ai livelli dello stomaco. almeno nel mio caso.
🙂
ciao
erika (l’oceano mare)
demone: stai tranquillo, hai la fedina pulita 😛
erika: grazie.. mi fa piacere che tu capisca quello che voglio dire 🙂
Capita anche a me di avere paura di scrivere sul blog… diversi articoli del mio blog sarebbero dovuti essere tutt’altro, d’altronde è pur sempre qualkosa di mooolto pubblico!
sil: che cosa si è costretti a sopportare per un po’ di narcisismo e autocompiacimento.. 🙂
a volte l’acqua scorre sulle rogge
e penetra la dura pietra,
cosi’ spesso un raggio di luce
attraversa l’anima
per riscaldarti il cuore.
Massimo
capisco quello ke intendi,ma hai notato che NESSUN0 qui si è offerto volontario x essere un ascoltatore? so ke magari si rischia di sembrare invadenti ma almeno provarci sarebbe una prova sufficente a dimostrare un “qualcosa” (ancora indefinito…haha….) forse siamo solo tutti 1 pò egoisti o non ce ne rendiamo conto,piuttosto penso ke siccome abbiamo tutti bisogno di una persona del genere abbiamo paura (come dici tu) di dare un aiuto a qualcuno che necessita dei nostri stessi bisogni.Ma questo è solo il mio stupido parere.